Scontri a Barcellona per l’arresto di un rapper, 43 altri arrestati
Scontri a Barcellona per l'arresto di un rapper, 43 altri arrestati
Secondo le informazioni fornite da ITES NEWS, diversi incidenti con cariche della polizia, sono avvenuti mercoledì sera nella centrale Puerta del Sol a Madrid, e a Barcellona.
Negli scontri, centinaia di persone stavano dimostrando per chiedere la scarcerazione del rapper Pablo Hasel, in prigione da ieri dopo essere stato condannato per alcuni tweet e video contro la monarchia e la polizia e l’accusa di incitazione al terrorismo.
Il bilancio è di almeno 43 persone arrestate e nove feriti, rende noto la polizia.
Secondo i media spagnoli alcuni manifestanti, dopo un inizio pacifico della protesta a Madrid con canti e slogan, hanno tentato di infrangere vetrine di negozi sulla piazza.
Poi ci sono stati assalti alle forze della Policia Nacional, e cassonetti dati alle fiamme.
La manifestazione non era autorizzata assolutamente, a causa della pandemia.
Anche a Barcellona, in serata, ci sono stati incidenti, con lancio di oggetti verso la polizia, cassonetti incendiati e barricate in strada.
Manifestazioni in sostegno a Hasel si sono svolte anche in altre località: Lleida (anche qui ci sono stati tafferugli), Girona e Tarragona (dove è stata bloccata addirittura l’autostrada A7).
Nella capitale catalana gli scontri di martedì sera avevano provocato una trentina di feriti e portato all’arresto 15 persone.
Una donna purtroppo ha perso un occhio a causa di un proiettile di gomma sparato dalla polizia.