Covid: Nuove zone arancioni, altre 5 regioni d’Italia
Covid: Nuove zone arancioni, altre 5 regioni d'Italia
La cartina dell’Italia con solo quattro regioni rosse e due arancioni cambia rapidamente, la zona rossa si allarga e si restringe quella gialla.
Passano da gialle ad arancioni le regioni da mercoledì 11 novembre:
Abruzzo, Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana.
Diventa rossa la provincia di Bolzano.
Quindi da mercoledì 11 novembre ci saranno in Italia quattro regioni rosse e La provincia di Bolzano:
Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Calabria e provincia autonoma di Bolzano.
Le regioni arancioni diventano sette:
Puglia, Sicilia, Liguria, Toscana, Abruzzo, Umbria, Basilicata.
La situazione in Italia sta continuando a peggiorare e sta continuando anche il pressing dei medici per chiudere tutta l’Italia, nel caso in cui i dati epidemiologici non dovessero migliorare in questi giorni.
La scelta di porre altre cinque regioni nella zona arancione, è stata fatta per evitare un paese tutto in zona rossa.
Il lockdown totale, che avrebbe ricadute pesanti sul sistema economico, si sta comunque prendendo in considerazione nel caso in cui nei prossimi 7-10 giorni la curva dei contagi non dovesse diminuire.
Secondo i dati forniti da ITES NEWS, si conferma una situazione complessivamente e diffusamente molto grave sull’intero territorio nazionale con criticità ormai evidenti in numerose Regioni/Province autonome italiane.
Per quando riguarda l’Rt nazionale è a 1,72.
Ecco l’Rt registrato nelle regioni e nelle province autonome nella settimana 26 ottobre-1° novembre: Abruzzo 1,54 (la settimana precedente era 1,4), Basilicata 1,99 (era 1,04), Calabria 1,6 (era 1,66), Campania 1,57 (era 1,49), Emilia Romagna 1,63 (era 1,63), Friuli Venezia Giulia 1,6 (era 1,5), Lazio 1,36 (era 1,51), Liguria 1,48 (era 1,54), Lombardia 2,08 (era 2, 09), Marche 1,29 (era 1,48), Molise 1,88 (era 1,86), provincia autonoma di Bolzano 1,87 (era 1,96), Piemonte 1,97 (era 2,16), provincia autonoma di Trento 1,5 (era 1,61), Puglia 1,57 (era 1,65), Sardegna 1,24 (era 1,12), Sicilia 1,4 (era 1,42), Toscana 1,53 (era 1,41), Umbria 1,53 (era 1,67), Valle d’Aosta 1,54 (era 1,89), Veneto 1,56 (era 1,46).
