Canarie: il secondo pagamento del reddito d’emergenza arriverà settimana prossima

Il Ministero per i diritti sociali, l’uguaglianza, la diversità e la gioventù del governo delle Isole Canarie verserà il secondo pagamento del reddito di emergenza delle Canarie (ICE) agli stessi beneficiari che lo hanno ricevuto.

Questo venerdì è stata ufficializzata la Risoluzione del Direttore generale, per i diritti sociali e l’immigrazione con cui si ordina questo secondo pagamento.

Pertanto, l’entrata nei conti bancari dovrebbe arrivare la prossima settimana per quei richiedenti che hanno fornito un numero di conto corrente.

Questo secondo pagamento consentirà alle 16.000 famiglie che hanno ricevuto il primo di questo aiuto, di ricevere un altro pagamento che darà una mano a molte famiglie prive di reddito.

Secondo i dati forniti da ITES NEWS, i richiedenti che hanno dato i propri conti bancari per l’aiuto, inizieranno a riceverli la prossima settimana nello stesso numero di conto corrente.

Le persone che non hanno fornito un conto corrente, verranno pagati tramite carta di credito wallet, il richiedente verrà contattato via telefono o email.

Questo secondo pagamento ICE manterrà gli stessi importi del primo pagamento, che variano a seconda del numero di persone in famiglia (e che rappresentano il 75% dell’attuale indennità di inserimento alle Isole Canarie): 1 persona, 367, 02 euro; per 2 persone, 415,30 euro; per 3 persone, 453,94 euro, e per 4 o più persone, 478,09 euro.

Il reddito d’emergenza delle Isole Canarie (ICE) è stato concesso a un totale di 28.023 persone, che rappresentano circa 16.000 famiglie residenti nelle Isole.
Queste ultime soddisfacevano tutti i requisiti per poter ricevere questo aiuto economico, cioè non avendo reddito dal mese di marzo compreso e hanno un patrimonio inferiore a 50.000 euro.

Infine, per il finanziamento di questo primo pagamento di ICE, Social Rights ha stanziato  6.324.183,96 euro.
Dopo aver effettuato il pagamento alle famiglie, il resto, fino ai 16 milioni di euro stanziati per questa misura, sarà consegnato ai Comuni affinché possano essere destinati a aiuto di emergenza