90enne salvato dal covid, preferiva far curare i giovani

90enne salvato dal covid, preferiva far curare i giovani

Un 90enne positivo al coronavirus, vedendo nei posti letto molta gente più giovane di lui ha deciso di non farsi curare.
“Dottore, ho fatto tutto quello che volevo nella mia vita, ho 90 anni, lasciami andare”.
Ha detto così sul letto dell’ospedale che si affaccia nella Val d’Intelvi sul Balcone d’Italia, al confine con la Svizzera.
Il signore non voleva far sprecare energia ai medici, sosteneva che c’erano giovani che necessitavano più aiuto.
L’anziano addirittura ha allontanato il casco cpap, stringendo forte la mano al medico.

Il dottore lo incoraggia sorridendo e procede con le cure rimettendolo in piedi.
Il 90enne ce l’ha fatta, è arrivata così quest’ultima notizia che ci rallegra a tutti quanti.
Il dottore lo ha già dimesso questo sabato.
E’ stato propprio il medico Giuseppe Vallo, responsabile Riabilitazione Respiratoria, che ha avuto gran fiducia in lui e ha fatto il possibile per salvarlo.

Giuseppe Vallo:

“Quando ho letto la tua data di nascita ho subito notato che hai solo 8 giorni in più di mio papà, quindi presto farai 91 anni.
Il secondo giorno l’ossigenazione era così bassa che ho dovuto metterti un casco cpap con una percentuale di ossigeno del 100% (considerate che quello che respiriamo è il 21%).
Mi hai stretto la mano e mi hai detto: ‘dottore ho fatto tutto quello che volevo nella mia vita ho 90 anni lasciami andare’.
Il tuo sorriso e la tua dignità mi hanno stretto il cuore così forte che mi sembrava che fossi io quello a cui mancava l’ossigeno”.
Aggiunge:
“Sono riuscito a farti vedere con un telefono i tuoi parenti, gli infermieri si sono presi cura di te, tutti hanno fatto con amore il loro lavoro, gli addetti alle pulizie hanno pulito sempre la tua camera e dopo 15 giorni ti abbiamo tirato fuori dalla camera intensiva, bello come prima.. hai ripreso a camminare, con l’aiuto super dei nostri fisioterapisti”.
“Ci hai ringraziato così tante volte ma, la verità, é che noi dobbiamo ringraziare te perché tu ci dai la speranza e la voglia di continuare ogni giorno a lottare: noi abbiamo salvato te e tu hai salvato noi..”

Queste guarigioni vorremmo sentirle ogni giorno, siamo molto felici che il signore ce l’abbia fatta.
Secondo i dati forniti da ITES NEWS, i medici stanno facendo il possibile per tutta la gente che sta soffrendo.

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