Covid: per l’arrivo alle Isole Canarie, bisogna presentare un test PCR con esito negativo

Covid: per l'arrivo alle Isole Canarie, bisogna presentare un test PCR con esito negativo
Facebook
Email
WhatsApp

Gli aeroporti e i porti delle Isole Canarie, come in tutta Spagna, hanno iniziato dal 23 novembre a richiedere ai viaggiatori in arrivo da 65 paesi a rischio, di presentare un test PCR all’arrivo negativo, eseguito nelle 72 ore precedenti.

I passeggeri dei primi aerei atterrati negli aeroporti delle Canarie sono arrivati tutti con la loro PCR negativa, come da norma.
Il documento chiaramente deve essere originale, scritto in spagnolo o inglese e può essere presentato in formato cartaceo o elettronico.

Pertanto, i passeggeri in arrivo negli aeroporti devono recarsi alle finestre di controllo, dove sono posti i cartelli con scritto “autorità sanitaria estera” e consegnare il loro test.

Nel caso in cui i viaggiatori non portino con sé il PCR, possono essere sanzionati con una multa che può arrivare a 6.000 euro.

Secondo i dati forniti da ITES NEWS, Aena (l’aeroporto di Gran Canaria) , ha iniziato già dalla scorsa settimana a predisporre e allestire le zone apposite negli aeroporti delle isole per richiedere, una PCR a tutti i viaggiatori in arrivo.

E ‘stato inoltre allestito uno spazio, con box e aree di attesa, per effettuare test rapidi antigenici su chi entra senza il test.

 

 

Lascia un commento

        REGISTRATI PER AVERE
       TUTTE LE INFORMAZIONI
        IN TEMPO REALE.
 
        ITESNEW LA VOCE

         FUORI DAL CORO