Australia: arriva il caldo, ma anche il rischio incendi

Australia: arriva il caldo, ma anche il rischio incendi

Secondo i dati forniti da ITES NEWS, a Sydney sono state prese d’assalto diverse spiagge, comprese le celebri Bronte e Bondi Beach.

I controlli però rimangono alti per evitare assembramenti, anche i droni sorvolano la costa e i parcheggi vengono chiusi al raggiungimento della capacità massima. 

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Nel Paese che inizia a respirare dopo aver gestito la pandemia del coronavirus, arriva il grande caldo con temperature con oltre i 40 gradi negli stati del sud che ora temono una stagione piena d’incendi, dopo quella devastante dello scorso anno.

I roghi dell’estate passata dell’Australia, hanno ucciso 33 persone e miliardi di animali autoctoni. 

 



Intanto lo stato di Victoria ha registrato zero casi di Covid-19 per il 28esimo giorno consecutivo.
Un risultato che sembrava quasi impossibile ad agosto quando si contavano 8mila casi e oltre 800 decessi.
Le autorità sanitarie affermano che il virus è stato eliminato dalla comunità, dato che sono stati superati due periodi di incubazione di 14 giorni.

Dopo il ritorno del virus a Melbourne erano immediatamente scattate nuove misure con un coprifuoco notturno e restrizioni sui viaggi e sulle riunioni di famiglia.

Il bilancio delle vittime causate dal covid in Australia, fortunatamente non è alto come in Europa, sono stati 907 i morti, di questi 819 sono state registrate nel Victoria.




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