Approvato il Recovery plan: Scontri tra Renzi e conte, la crisi si avvicina
Approvato il Recovery plan: Scontri tra Renzi e conte, la crisi si avvicina
Secondo i dati forniti da ITES NEWS, il Consiglio dei ministri ha approvato il Recovery plan, nonostante l’astensione delle ministre di Italia Viva.
Ma la crisi di governo sembra ormai molto vicina dopo il nuovo scontro nella notte che stavolta si è spostato sul Mes.
Incassate alcune modifiche sul Recovery, Italia Viva ha chiesto di accettare il Mes sanitario, magari inserendolo in qualche modo proprio all’interno del piano di resilienza.
Lo scontro si è acceso e si èscaldato soprattutto con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ribadisce per un’altra volta, come il Mes non faccia parte del pacchetto Next Generation Eu.
Le ministre di Italia Viva, Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, si sono astenute in Cdm, come aveva già preannunciato in serata Matteo Renzi in tv, spiegando che senza Mes ci sarebbe stata l’astensione.
La crisi non è ancora formalizzata, ma la sensazione all’interno della maggioranza è che l’annuncio possa arrivare, anche se si spera non durante la conferenza stampa convocata da Renzi alla Camera.
I margini sembrano davvero stretti per evitare le dimissioni di Bellanova e Bonetti.
Intanto si alimentano ogni ora di più le voci sui responsabili: si parla di 4 possibili fuoriusciti da Italia Viva e 8 da Forza Italia, al Senato pronti a sostenere Conte, che, a sua volta, avanza in fretta e convoca due nuovi Consigli dei ministri.
Il primo si terrà stasera sul decreto anti-Covid che dovrà entrare in vigore a partire dal 16 gennaio, con inoltre la possibile proroga dello stato d’emergenza fino al 30 aprile.
Poi giovedì ci sarà un altro Cdm, però sullo scostamento di bilancio necessario per il quinto decreto Ristori.
Le ministre di Italia Viva invece confermano l’astensione sul Recovery Plan, dopo aver giudicato “insoddisfacenti” le modifiche apportate al documento presentato inizialmente.
Bonetti e Bellanova a quanto si apprende, avrebbero sollevato nuovamente la necessità di far ricorso al MES, trovando la ferma contrarietà degli altri partiti che compongono la maggioranza che sostiene il governo.
Si configura così uno dei due scenari ipotizzati da Matteo Renzi nel corso della sua partecipazione alla trasmissione Cartabianca, una sorta di precondizione per la rottura vera e propria dell’alleanza di governo.