Camorra: 21 arresti per spaccio a Napoli
Camorra: 21 arresti per spaccio a Napoli
Secondo le ultime informazioni fornite da ITES NEWS, stamattina i carabinieri di Castello di Cisterna hanno arrestato 21 persone in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia partenopea.
Le persone che sono state arrestate sono legate al gruppo camorristico con a capo Bruno Mascitelli, conosciuto come “O’ Canotto”, già ritenuto complice al clan Sarno che operava a Napoli, nel quartiere di Ponticelli, e nei comuni vesuviani.
Gli indagati sono sospettati a vario titolo di associazione mafiosa finalizzata al traffico illegale di sostanze stupefacenti, commissione di reati in materia di armi, contro il patrimonio e la persona.
Nel corso delle indagini sono state sequestrate quattro pistole, una mitragliatrice e grandi quantità di hashish e cocaina.
Questa operazione si è svolta tra i comuni di Castello di Cisterna, Pomigliano d’Arco, Napoli, Giugliano in Campania, Pimonte, Santa Maria Capua Vetere, Castel Volturno, Valle di Maddaloni, Salerno e Cosenza.
Tramite diverse intercettazioni e dichiarazioni, gli investigatori hanno accertato che il clan, tra l’ottobre 2016 e il dicembre 2017, gestiva alcune piazze di spaccio nei quartieri popolari di Castello di Cisterna e Pomigliano d’Arco (Napoli).
Molte altre intercettazioni sono arrivate, come le sparatorie di arma da fuoco da quattro persone, a bordo di due autovetture, esplose contro Roberto Ianuale, figlio di Vincenzo, detto “O Squadrone”, elemento di spicco del clan Ianuale operante a Castello di Cisterna e nei comuni.