Cosa si potrà fare in Italia per le Regioni in zona gialla
Cosa si potrà fare in Italia da lunedì per le Regioni zona gialla
Secondo le informazioni fornite da ITES NEWS, da lunedì 1 febbraio quasi tutte le Regioni d’Italia saranno in zona gialla, tranne Umbria, Puglia, Sardegna, Sicilia e la Provincia autonoma di Bolzano che saranno in zona arancione.
Le aree in zona gialla saranno quindi Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Provincia autonoma di Trento, Valle d’Aosta e Veneto.
Cosa si potrà fare in zona gialla:
BAR E RISTORANTI:
Possono riaprire le attività di ristorazione a pranzo.
Bar, ristoranti e pasticcerie sono aperti dalle 5 alle 18: in questa fascia è possibile consumare cibi e bevande all’interno.
Ai tavoli ci si può sedere al massimo in 4 persone (a parte famiglie conviventi più numerose). Negli stessi orari – dalle 5 alle 18 – è consentita anche la vendita con asporto, mentre dalle 18 alle 22 è consentita solo ai locali con cucina.
La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.
SPOSTAMENTI:
In zona gialla è consentito, tra le 5 e le 22, muoversi liberamente all’interno della propria regione o provincia autonoma.
Fino al 15 febbraio resta in vigore il divieto di spostamento tra regioni. Dal 16 febbraio, salvo nuove disposizioni, gli spostamenti torneranno a essere consentiti anche da e per tutte le regioni in area gialla.
Gli spostamenti verso altre regioni, invece, sono consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute. Sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
AUTOCERTIFICAZIONE:
Fino al 5 marzo 2021, anche nelle zone gialle resta in vigore il cosiddetto “coprifuoco”, la chiusura notturna dalle 22 alle 5: sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Per muoversi in questa fascia d’orario, anche all’interno del proprio comune, serve l’autocertificazione.
Durante il resto della giornata, invece, nella zona gialla l’autocertificazione non è necessaria.
VISITE IN ALTRE CASE:
Anche in zona gialla ci sono restrizioni per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate.
Le visite a parenti o amici sono consentite tra le 5 le 22 una sola volta al giorno, verso case che si trovano nella stessa regione o provincia autonoma, a un massimo di due persone (oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione).
Si possono portate con sé, senza rientrare nel calcolo, i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti conviventi.
MUSEI:
Dal lunedì al venerdì (tranne i giorni festivi), in zona gialla possono aprire i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura. Sono aperte al pubblico anche le mostre.
Ovviamente tutti i luoghi aperti al pubblico, compresi negozi e attività di ristorazione, devono rispettare regole e protocolli anti-Covid.
Anche in zona gialla rimangono chiusi cinema e teatri e sono sospesi gli spettacoli dal vivo.
SPORT:
Rimane lo stop ad alcune attività sportive.
Palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono chiusi, fatta eccezione per “l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non, che devono partecipare a eventi e competizioni riconosciuti di rilevanza nazionale da Coni o Cip”.
Consentito andare in centri e circoli sportivi per svolgere all’aperto l’attività sportiva di base. Interdetto uso di spogliatoi interni.
MASCHERINE. Anche in zona gialla chiaramente rimane l’obbligo di indossare la mascherina, anche all’aperto.
Altro obbligo:
il distanziamento sociale.