Covid-19: Il Messico autorizza l’uso del vaccino russo Sputnik V

Covid-19: Il Messico autorizza l'uso del vaccino russo Sputnik V

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Secondo le informazioni fornite da ITES NEWS, la Commissione messicana per la protezione contro i rischi sanitari (Cofepris), ha autorizzato l’uso del vaccino russo Sputnik V contro il coronavirus.



E’ stato riferito da Hugo Lopez Gatell, sottosegretario della salute, una volta autorizzato l’uso dello Sputnik V, i russi hanno “l’impegno di inviare 400.000 dosi in Messico in pochi giorni”, che saranno iniettate a 200.000 persone poiché occorrono due dosi.

Il Messico ha già firmato il contratto per l’acquisto di questo vaccino.

Il 25 gennaio il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador aveva annunciato, che il Messico aveva accettato di acquistare 24 milioni di vaccini Sputnik V.

Secondo la rivista medica The Lancet, Sputnik V ha un’efficacia del 91,6% contro il Covid-19 nelle sue manifestazioni sintomatiche.

Il Messico è stato il primo paese latinoamericano a vaccinare contro il covid-19 il 24 dicembre, seguito lo stesso giorno da Cile e Costa Rica.

Finora è stata usato solo il vaccino americano-tedesco Pfizer/BioNTech, il cui antidoto è stato già iniettato agli operatori sanitari di tutto il paese e agli insegnanti del Messico meridionale.

Un altro vaccino già approvato da Cofepris è quello di AstraZeneca, che dovrebbe essere esportato in America verso marzo.

 Per quanto riguarda Sputnik V, il Messico si unisce a una dozzina di paesi che hanno già approvato il vaccino russo contro il covid-19, compresi Argentina e Venezuela.

 Il Messico, con 126 milioni di abitanti, ha avuto 1.874.092 infezioni e purtroppo 159.533 morti a causa del coronavirus.









 

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