Covid-19 – Situazione nel mondo
Il 31 dicembre 2019 la Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan (Cina) ha segnalato all’Organizzazione Mondiale della Sanità un cluster di casi di polmonite ad eziologia ignota nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei. Il 9 gennaio 2020, il CDC cinese ha riferito che è stato identificato un nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) come agente causale della malattia respiratoria poi denominata Covid-19. La Cina ha reso immediatamente pubblica la sequenza genomica che ha permesso la realizzazione di un test diagnostico in modo tempestivo.
Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie
Qual è il rischio di malattie gravi associate a COVID-19 per l’UE / SEE e il Regno Unito (dal 25 marzo 2020)?
Il rischio di malattia grave associata a COVID-19 per le persone nell’UE / SEE e nel Regno Unito è attualmente considerato moderato per la popolazione generale e molto alto per gli anziani e le persone con condizioni croniche sottostanti.
Situazione internazionale
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 29 Marzo, ore 18)
Globale
- 638.146 casi confermati nel mondo dall’inizio dell’epidemia
- 30.105 morti
- 202 Paesi o regioni
Cina
- 82.356 casi confermati clinicamente e in laboratorio
- 3.306 morti
Europa
(Ultimi dati OMS, inclusa Italia, fonte Dashboard Who European Region, 29 marzo, ore 10)
- 361.457 casi confermati
- 21.496 morti
Primi cinque Paesi per trasmissione locale in Europa
- Italia 97.689 casi, 10.779 morti *
- Spagna 72.248 casi, 5.690 morti
- Germania 52.547casi, 389 morti
- Francia 37.575 casi, 2.314 morti
- Svizzera 13.152 casi, 235 morti
- (Regno Unito 17.089 casi, 1019 morti)
*Fonte: Dipartimento Protezione Civile
America
(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 29 Marzo, ore 18)
- Stati Uniti 103.321 casi, 1.668 morti
- Canada 4.757 casi, 55 morti
- Messico 717 casi, 12 morti