E’ in arrivo un nuovo Dpcm con un possibile allentamento delle restrizioni a Natale

E' in arrivo un nuovo Dpcm con un possibile allentamento delle restrizioni a Natale

Secondo le informazioni fornite da ITES NEWS, alcune Regioni come Piemonte e la Lombardia, dal 27 novembre usciranno dalla zona rossa.

Fino a quando l’Rt non scenderà sotto l’1, sarà difficile che le restrizioni vengano tolte completamente.

Il 3 dicembre ci sarà l’ultimo Dpcm e saranno scelte le nuove disposizioni anti-virus valide anche per il periodo natalizio.
Se i dati lo permetteranno, sarà possibile spostarsi tra le regioni.

L’obiettivo del governo e dei presidenti di Regione è fare in modo che la maggior parte delle regioni possano passare in zone più tranquille, da arrivare al 3 dicembre con gran parte dell’Italia in zona gialla.

Diversi ministri, a partire da quello della Salute Roberto Speranza, e gli esperti, ripetono da diversi giorni che per il momento quello sul Natale è un dibattito “surreale”.
Per la scuola non ci saranno cambiamenti: per i licei rimane la didattica a distanza minimo fino al 7 gennaio, rimarranno chiuse anche le università.

“Pensiamo che sarà possibile scambiarci i doni (ha detto  Conte) e permettere all’economia” di crescere.
Come saranno decise le misure non si sa ancora, al momento non dovrebbe essere abbandonato il sistema dell’Italia divisa in fasce.
Una nuova ipotesi, è che ci sarà un Dpcm per il periodo dal 3 dicembre fino a Natale e uno per le festività.
Sarà consentito lo shopping per gli acquisti di Natale, con i negozi che potranno rimanere aperti in diverse ore della giornata, propio per evitare assembramenti.
Verranno riaperti anche i centri commerciali nel weekend e nei giorni festivi e saranno limitati gli ingressi non solo nei negozi, ma anche in strade e piazze.
Saranno concesse aperture serali anche per ristoranti e pub mentre per il Cenone in casa ci saranno raccomandazioni e non divieti, che sono inapplicabili:  è attendibile che non si possa essere più di sei a tavola, quindi solo conviventi e parenti stretti.

Per quanto riguardano gli spostamenti, sono vietati nelle zone rosse e limitati in quelle arancioni, anche tra regioni sarà consentito il ritorno alla residenza o al domicilio.

“Mancano 40 giorni a Natale e in questo momento i dati epidemiologici ci dicono che non ci si può spostare tra Regioni” sottolinea Zampa che però apre: “ci aspettiamo che i numeri migliorino e che quindi siano possibili delle deroghe”.
“I primi segnali in controtendenza dopo le settimane di crescita vertiginosa del contagio si vedono, ma sono ancora del tutto insufficienti – sottolinea – La pressione sui servizi sanitari è fortissima” e dunque “dovremo ancora resistere.
Guai a interpretare questi primi segnali come un liberi tutti”.
Il coprifuoco invece è fissato attualmente alle 22 in tutta Italia, però potrebbe essere spostato alle 23 o a mezzanotte, per il 24 e il 31 dicembre c’è anche l’ipotesi che possa arrivare fino alla 01.00.

Per capodanno non saranno permessi ritrovi di piazza, saranno normati anche quei giorni per evitare una possibile terza ondata.

Facebook
Email
WhatsApp

Lascia un commento

        REGISTRATI PER AVERE
       TUTTE LE INFORMAZIONI
        IN TEMPO REALE.
 
        ITESNEW LA VOCE

         FUORI DAL CORO