FASE 2 IN EUROPA E NEL MONDO

FASE 2 IN EUROPA E NEL MONDO
Riapertura di scuole, parrucchieri e altri esercizi commerciali, con il distanziamento sociale e le mascherine. Ecco una carrellata del lunedì mattina nei principali Paesi europei.


Spagna

Circa la metà dei 47 milioni di spagnoli sta entrando in una fase più morbida del rigoroso confinamento del Coronavirus del Paese e sta tornando a socializzare, a fare acquisti in piccoli negozi e a gustare un pasto o un caffè in ristoranti e bar con posti a sedere all’aperto. La regione duramente colpita intorno alla capitale spagnola, Madrid, e la potenza economica di Barcellona, nella regione nord-orientale della Catalogna, sono tra i territori che invece rimangono sotto misure ancora severe di contenimento.  –


Francia

La Francia comincia a riaprire lunedì dopo due mesi di misure di confinamento per arginare la diffusione del virus. I negozi, i parrucchieri e alcuni altri esercizi commerciali riaprono lunedì e i francesi non hanno più bisogno di un modulo di autorizzazione speciale per uscire di casa. Molti francesi sono usciti di casa oggi per la prima volta senza permesso da due due mesi a questa parte. Nel primo giorno di vero allentamento del blocco la riapertura è stata un po’ caotica, tuttavia, con messaggi contrastanti da parte delle autorità. A Parigi, la folla si è accalcata in alcune linee della metropolitana e stazioni ferroviarie nonostante le regole di distanziamento sociale. Negozi di abbigliamento, parrucchieri e agenzie  immobiliari sono stati tra gli esercizi commerciali grandi e piccoli a riaprire sebbene con rigorose precauzioni. Gli insegnanti tornano a preparare le lezioni in vista della riapertura delle scuole più avanti nella settimana, ma in numero limitato. Il ministro della Sanità Olivier Veran ha preannunciato la possibilità di un nuovo blocco se le infezioni aumenteranno di nuovo: “Dovremo imparare a convivere con il virus”, ha detto in una intervista televisiva. La Francia, tra i Paesi più colpiti dal virus, ha imposto alcune delle misure di blocco più severe, conta più di 26.000 morti per il virus in ospedali e case di cura.


Olanda

In Olanda scuole elementari, parrucchieri e biblioteche riaprono oggi dopo il blocco parziale a causa dello scoppio del coronavirus COVID-19. Le scuole elementari olandesi hanno dato il benvenuto agli studenti che sono stati costretti a rimanere a casa per due mesi nell’ambito delle misure per rallentare la diffusione del coronavirus. Le scuole, le biblioteche e anche i parrucchieri sono state autorizzati a riaprire lunedì in Olandfa a condizione che si adottino misure per far rispettare le norme sociali di distanziamento. Alcuni parrucchieri hanno aperto le porte a mezzanotte per accogliere i clienti disperati per una spuntatina. La preside di una scuola elementare ad Amsterdam, ha accolto gli alunni con un tappeto rosso mentre con un hula hoop e un lungo bastone stringeva la mano agli studenti mantenendo il metro e mezzo di distanza imposto come distanza sociale.


Germania

La Germania allenta le restrizioni per contenere il coronavirus nella maggior parte dei Länder  federali. Sono solo 357 i nuovi contagi da coronavirus segnalati oggi dal Robert Koch Institut in Germania. E’ l’aumento più basso da due mesi, con 169.575 casi di infezione complessivi, un aumento di soli 22 decessi a 7.417 e complessivamente 145.600 guariti. Il dato odierno appare in contrasto con il tasso d’infezione a 1,13 segnalato dal medesimo centro epidemiologico tedesco ieri sera.Era stato lo stesso Rki a sottolineare l’indice R è legato a elementi di incertezza maggiori quando i numeri di riferimento sono molto bassi, aggiungendo tuttavia che seguirà “con grande attenzione” l’evoluzione del contagio nei prossimi giorni.


Austria

Il governo austriaco si è mosso per limitare la libertà di movimento delle persone, nel tentativo di rallentare l’insorgenza del coronavirus COVID-19. 


Danimarca

Grandi magazzini, centri commerciali e altri negozi sono autorizzati ad aprire lunedì a partire dalla seconda fase della riapertura in Danimarca. 


Svizzera

Ragazzi fino a 15 anni in aula. Aperti anche bar, musei, biblioteche. La Svizzera ha annunciato una serie di misure per alleggerire il lockdown imposto nel Paese per contrastare la diffusione dell’epidemia. Da oggi, in particolare, riapriranno le scuole primarie e “secondarie di primo grado”: i bambini fino a 15 anni potranno dunque riprendere gli studi in aula.
Anche negozi, mercati, musei, biblioteche e ristoranti potranno riaprire, a condizione di rispettare “le misure precauzionali”. Il livello di minaccia del coronavius nel Paese rimane “straordinario”, secondo la classificazione del governo svizzero. La Svizzera ha registrato finora 30.305 casi di contagio del  coronavirus e 1.833 morti, secondo il bilancio della Johns Hopkins University. 


Grecia

La Grecia è entrata nella seconda fase di allentamento del blocco: tutti i restanti negozi al dettaglio che erano stati chiusi nel mese di marzo hanno potuto riaprire e l’ultimo anno di liceo ha ripreso le lezioni. I centri commerciali e i grandi magazzini rimangono chiusi, mentre alcune attività come negozi di elettronica e ottici sono stati inclusi nella prima fase di riapertura. Tutte le altre attività di vendita al dettaglio, compresi abbigliamento, hardware e prodotti di bellezza negozi, sono stati riaperti lunedì mattina, con l’applicazione di misure di distanziamento sociale per prevenire la diffusione del virus. I negozi devono limitare il numero di clienti all’interno in qualsiasi momento in base alle dimensioni della proprietà. Gli studenti che si preparano a sostenere gli esami di ammissione all’università quest’anno sono tornati in classe, mentre le altre scuole medie e superiori gli studenti ritornano la prossima settimana. La Grecia ha imposto un blocco all’inizio della sua epidemia. Domenica, le autorità sanitarie hanno annunciato zero nuovi decessi e solo sei nuovi confermati infezioni, portando il numero di morti oltre 150 e le infezioni confermate a più di 2.700 nel paese di quasi 11 milioni di abitanti.


Repubblica Ceca

La Repubblica Ceca compie un passo verso la normalità allentando le restrizioni adottate dal governo per contenere la pandemia di Coronavirus. I centri commerciali, i parrucchieri e i saloni di bellezza possono tornare ad aprire oggi sebbene a severe condizioni. Teatri, sale espositive e anche i cinema possono riaprire i battenti per un massimo di 100 persone. I posti a sedere all’aperto di bar, ristoranti, caffè possono iniziare a servire i primi clienti dal 14 marzo a questa parte. Le regole del governo sulla distanza sociale e le maschere facciali obbligatorie in pubblico rimangono in vigore. Secondo i dati del Ministero della Salute l’aumento quotidiano dei casi COVID-19 è stato inferiore a 100 per il decimo giorno consecutivo. Due persone sono morte domenica per un totale di 280 morti, mentre i decessi sono rimasti al di sotto dei 10 al giorno dal 13 aprile. 

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