Gimbe: “In Italia è partita la terza ondata della pandemia”

Gimbe: "In Italia è partita la terza ondata della pandemia"

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“Ormai la terza ondata è partita, interventi politici ancora una volta intempestivi”.

 Lo ha affermato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe ai microfoni di “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus.

 “La calma piatta apparente iniziata il 20 gennaio è finita il 20 febbraio – ha aggiunto -, da due settimane la curva ha cominciato a risalire, il numero dei casi in sè non ha importanza, ma ogni 100 casi 5 vanno in ospedale e lo 0,5% delle persone vanno in terapie intensiva.

A parte piccolissime variazioni regionali, questa è la statistica. 
Per questo motivo oggi abbiamo il 28% della saturazione delle terapie intensive a livello nazionale, ma in alcune regioni sono ben oltre la soglia del 30%.

Quanto più gli ospedali si riempiono tanto più tolgono spazio a pazienti con altre patologie, si verifica la cosiddetta cannibalizzazione dei pazienti covid.

 L’impatto sulla salute delle persone non dipende soltanto dalla malattia covid, ma dipende dal sovraccarico degli ospedali che questa comporta.

 Abbiamo anche un tracciamento debole, in alcune regioni chi si occupava di tracciamento oggi si occupa di vaccini. 
Questi sono aspetti importanti con cui dobbiamo fare i conti”.




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