Giuseppe Conte ha firmato un Decreto legge per le vacanze di Natale; “zona rossa”

Giuseppe Conte ha firmato un Decreto legge per le vacanze di Natale; "zona rossa"

Facebook
Email
WhatsApp

Secondo le informazioni fornite da ITES NEWS, ieri il presidente del consiglio Giuseppe Conte, al termine di un consiglio dei ministri, ha presentato, un decreto legge, (non un Dpcm), che stabilisce le regole per gli spostamenti e il confinamento durante le festività natalizie.

Tutta Italia, tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione in tutti gli altri.
Questo significa che alcune attività si troveranno a chiudere e che saranno introdotti severi limiti agli spostamenti. 

Proviamo quindi a fare chiarezza e rivedere tutte le regole messe in campo per arginare la diffusione del covid-19 durante le feste.

Come ci si potrà spostare in zona rossa:

L’Italia sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi, cioè il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e il 1, 2, 3, 5, 6 gennaio. 

Non si potrà uscire di casa in questi giorni se non per ragioni di lavoro o salute, sempre dichiarate nell’autocertificazione.
Sono però previste delle deroghe in questi giorni per alcune visite a parenti e amici.
Sarà concesso spostarsi verso un’abitazione privata, al massimo a due persone alla volta e solo una volta al giorno. 

In altre parole, si potranno ricevere due ospiti (a cui si aggiungono i minori di 14 anni che non vengono conteggiati) non conviventi per il pranzo di Natale o negli altri giorni di zona rossa. 

Sempre nei limiti del coprifuoco, dalle ore 5 alle 22 sarà quindi permesso uscire per andare a trovare amici e parenti ma, come anticipato, solo una volta al giorno: ad esempio, se il 24 dicembre decido di uscire per andare a fare visita ai nonni, non potrò in quello stesso giorno spostarmi nuovamente per andare a trovare un amico.
“Chiaramente sottolineamo di proteggere se stessi e gli altri con almeno la mascherina, perchè sappiamo benissimo che questo virus è davvero letale”.

Nel periodo delle festività si potrà uscire dal territorio dei piccoli Comuni sotto i 5mila abitanti, entro un raggio di 30 chilometri.

Come ci si potrà spostare in zona arancione:

Negli altri giorni, cioè il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio, l’Italia sarà zona arancione.
Questo significa che sarà possibile spostarsi all’interno del proprio Comune, ma per uscire sarà necessario esibire l’autocertificazione.
Anche in questo caso, tuttavia, è prevista una deroga per i piccoli Comuni: chi vive in un Comune con meno di 5 mila abitanti potrà spostarsi entro un raggio di 30 chilometri.
Non sarà però concesso raggiungere un capoluogo.
 Queste le regole per gli spostamenti, a cui si aggiungono anche quelle stabilite in precedenza rispetto agli spostamenti tra Regioni, per cui dal 21 dicembre al 6 gennaio non si potrà uscire dalla propria Regione, se non per comprovate esigenze di lavoro, salute o per tornare alla propria residenza.

 

Cosa rimane aperto e cosa chiude:

Con la zona rossa e arancione non arrivano solo nuove regole per gli spostamenti, ma anche una serie di chiusure.
Nella zona rossa chiudono infatti negozi, centri estetici ma anche bar e ristoranti: questi ultimi potranno lavorare solo con l’asporto, fino alle 22, o con le consegne a domicilio.
Rimangono aperti solo supermercati, alimentari, farmacie, edicole, tabacchi, lavanderie e parrucchieri.
In quella arancione, invece, riaprono i negozi. 

Bar e ristoranti però anche in questi giorni resteranno chiusi con la sola possibilità di fare consegne a domicilio o del servizio di asporto.

 

Lascia un commento

        REGISTRATI PER AVERE
       TUTTE LE INFORMAZIONI
        IN TEMPO REALE.
 
        ITESNEW LA VOCE

         FUORI DAL CORO