Gli spostamenti e le regole per negozi, bar in zona rossa, arancione e gialla: cosa si può fare
Gli spostamenti e le regole per negozi, bar in zona rossa, arancione e gialla: cosa si può fare


Secondo le informazioni fornite da ITES NEWS, incominciano proprio oggi i nuovi divieti per le Regioni passate in zona arancione (Liguria, Abruzzo, Toscana e provincia di Trento), invece per quanto riguarda la Sicilia torna gialla.
Rimane fino al 25 febbraio il divieto di spostamento tra Regioni.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha deciso di prorogare anche la chiusura degli impianti da sci, la riapertura delle piste era prevista per oggi e i governatori avevano già firmato le ordinanze.
Tra decisioni dell’ultimo minuto e colori che cambiano, ecco le regole da seguire per non sbagliare.

Zona gialla:
Spostamenti consentiti tra le 5 e le 22:00 all’interno della Regione.
Rimane (fino al 25 febbraio) il divieto di spostamento tra le regioni, salvo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Seconde case: quelle fuori regione possono essere raggiunte solamente da chi dimostra di avere la casa di proprietà o con un contratto di affitto firmato prima del 14 gennaio 2021; nelle seconde case nella stessa Regione si può andare.
Visite a parenti o amici consentite, ma solo una sola volta al giorno tra le ore 5 e le 22, a un massimo di due persone che possono portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone che hanno disabilità o non autosufficienti conviventi.
I bar e i ristoranti sono aperti fino alle ore 18.
La vendita con asporto però è possibile anche dalle 18 alle 22.
Per il servizio a domicilio non c’è limite di orario.
I negozi sono tutti aperti, compresi parrucchieri e centri estetici.
I centri commerciali: secondo il Dpcm in vigore fino al 5 marzo, i negozi nelle gallerie commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi a eccezione dei servizi essenziali come farmacie, edicole e librerie;
Alberghi e le altre strutture ricettive e bar negli alberghi sono aperti a disposizione dei clienti che vi alloggiano
– Mostre e musei rimangono aperti in settimana e chiusi il sabato e la domenica.
Sport e attività motoria: palestre, piscine, centri benessere e centri termali sospesi, salvo per l’erogazione di attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni.
Zona arancione:
Spostamenti consentiti tra le 5 e le 22 ma solo nel proprio comune (o abitazione), se non per«comprovate esigenze» di necessità e urgenza e per accompagnare i figli a scuola.
L’autocertificazione serve solo per spostarsi nelle ore di coprifuoco.
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Seconde case: ci si può spostare in una seconda casa anche al di fuori dalla Regione (e anche in zona rossa, o arancione).
La faq del governo specifica che la possibilità di andarci è consentita «solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi» nella seconda casa prima dell’entrata in vigore del Decreto legge 14 gennaio 2021.
Visite a parenti e amici consentite solo una sola volta al giorno, verso un’altra abitazione privata nello stesso Comune a un massimo di due persone che possono portare con sé i figli minori di 14 anni o disabili conviventi.
Bar e ristoranti: sospesi anche a pranzo.
La consumazione all’interno dei locali (e nelle adiacenze) è vietata.
Asporto consentito fino alle 18 (fino alle 22 solo dai locali con cucina).
La consegna a domicilio è sempre consentita.
I negozi al dettaglio sono tutti aperti, compresi parrucchieri e centri estetici.
Centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi, tranne edicole, farmacie, parafarmacie e tabaccai presenti nella galleria.
Alberghi e strutture ricettive sono aperti e all’interno i bar ed i ristoranti rimangono aperti a disposizione dei clienti che vi alloggiano
Sport e attività motoria sono consentiti all’interno del proprio comune e all’aperto.
Non sono consentiti gli sport di contatto. Piscine e palestre chiuse.
Aperti invece i centri sportivi.
Scuole: aperti asilo nido, materne, elementari e medie, dove la didattica continua a svolgersi integralmente in presenza.
Nelle scuole superiori la didattica si svolge al 50% in presenza.
Zona rossa:
Spostamenti: anche all’interno del proprio comune di residenza si può uscire solo per motivi di lavoro, urgenza e necessità (come accompagnare i figli a scuola).
È necessaria l’autocertificazione. Coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.
Seconde case:
Visite ad amici e parenti: consentiti una sola volta al giorno, al massimo in due persone (minori di 14 anni e disabili non rientrano nel calcolo), dalle 05 alle 22 (ovvero nelle ore in cui non vige il coprifuoco).
Bar e ristoranti aperti solo per la vendita da asporto e per la consegna a domicilio.
I negozi al dettaglio sono chiusi.
Rimangono aperti i rivenditori di generi alimentari, le farmacie, le parafarmacie, i tabaccai, le edicole , lavanderie, parrucchieri, barbieri, profumerie, negozi di giocattoli, di vestiti e calzature per bambini, negozi di articoli sportivi, ferramenta, fiorai, ottici, cartolerie, lavanderie, negozi per animali.
Centri commerciali sono chiusi.
All’interno possono essere aperti gli alimentari, le farmacie, le parafarmacie, i tabaccai. Chiusi anche i mercati.
Alberghi e strutture ricettive sono aperti e all’interno i bar e i ristoranti sono a disposizione dei clienti che vi alloggiano.
Sport e attività motoria consentiti «esclusivamente all’aperto e in forma individuale». Chiuse palestre, piscine ed anche i centri sportivi.
Scuole: sono aperti asili nidi, materne, elementari e le prime medie. Possono seguire lezioni in presenza anche gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.