Gran Canaria e Lanzarote passano a livello 3, coprifuoco dalle 22:00, le restrizioni:

Gran Canaria passa a livello 3, coprifuoco dalle 22:00, le restrizioni:

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Secondo le informazioni fornite da ITES NEWS, la pandemia del coronavirus sta aumentando in maniera notevole nelle ultime settimane nelle Isole di Gran Canaria e Lanzarote, dove sono stati presi ulteriori provvedimenti per placare il virus.

Sulla probabile causa dell’aumento dei contagi possono essere prese in considerazione molte osservazioni, tra le quali:

Durante le festività natalizie, sono stati molti gli incontri per festeggiare, gli assembramenti (nei negozi per compere, nei centri commerciali, sale scommesse ecc.), i ricongiungimenti anche per i pranzi o cene familiari, possono purtroppo aver provocato l’innalzamento dei contagi.

Un altro fattore importante potrebbe essere anche l’arrivo dei turisti, che anche non molti come gli scorsi anni, ma sono arrivati per festeggiare il Natale e l’inizio del nuovo anno e la circolazione del virus la si conosce, è molto rapida. 

Anche nell’Isola di Lanzarote come a Gran Canaria, a causa dell’aumento dei contagi, da oggi per 14 giorni si passerà ad un livello di allerta 3.

Le chiusure imposte, il coprifuoco, le restrizioni:


Restrizione dell’ingresso e dell’uscita per le persone a Gran Canaria e Lanzarote, salvo giustificato motivo che si verifica per uno dei motivi previsti dall’articolo 6 del regio decreto 926/2020, del 25 ottobre.

 Al livello di allerta 3, la libertà di movimento delle persone è limitata dalle 22:00 alle 6:00 tutti i giorni, ciò vuol dire che c’è il coprifuoco e che in quelle ore non si potrà uscire se non per comprovate esigenze. 

Tali limitazioni non pregiudicano lo svolgimento delle attività essenziali previste dall’articolo 5 del decreto 926/2020, del 25 ottobre, quali l’acquisto di medicinali e prodotti sanitari negli uffici della farmacia che chiaramente sono permessi; assistenza a centri, servizi e strutture sanitarie: assistenza a centri di cure veterinarie per motivi urgenti e adempimento di obblighi di lavoro, professionali, aziendali, istituzionali o legali; assistenza e cura degli animali domestici o negli allevamenti, tra gli altri.

Sottolineiamo che chiaramente rimarranno aperti anche i supermercati.

Capacità tra non conviventi in spazi pubblici e privati:
la permanenza delle persone sia in spazi pubblici e privati chiusi o all’aperto sarà limitata solo alle persone conviventi ( non si può invitare nessuno a casa), ad eccezione di alberghi e ristoranti e rispettando il numero massimo di quattro persone per tavolo.

 Misure specifiche per hotel, ristoranti e terrazze, bar:

Al livello di allerta 3, il numero di commensali per tavolo è mantenuto a 4 persone, la chiusura al pubblico entro le 22 e il divieto di servizio nelle aree interne, ad eccezione di quelle dei centri sanitari, quelle dei centri di lavoro per i consumi del proprio personale e quelli della struttura ricettiva ad uso esclusivo degli ospiti in struttura ricettiva. 

In ogni caso è consentito il servizio di ritiro di cibi e bevande presso la struttura e consegna a domicilio. 

Nei ristorati si potrà stare solamente sulla terrazza, all’interno è vietato, quindi un ristorante che non ha una terrazza non potrà fare sedere le persone dentro.

Sulle terrazze o altri spazi esterni dipendenti dallo stabilimento, sono vietate le attività che incoraggiano a non mantenere le distanze di sicurezza interpersonali o a non indossare maschere, come balli, karaoke, ecc.

Stabilimenti e luoghi di gioco e scommesse con il livello di allerta 3, e le sedi dei giochi ricreativi e delle scommesse saranno chiuse.

Pratica sportiva:

La pratica di attività fisica e sportiva è vietata nelle aree interne di impianti e centri sportivi. 
L’esercizio fisico all’aria aperta può essere svolto individualmente e sempre con la distanza di sicurezza interpersonale di 2 metri e che possa essere mantenuta in modo permanente.

Negli ospedali le visite esterne sono sospese tranne nel caso di minori, gestanti, accompagnatori di pazienti terminali e di quelle altre situazioni cliniche che si ritengano necessarie a discrezione del medico. 

Nelle case di cura per anziani sono sospese le uscite dei residenti fuori dai centri e le visite esterne, salvo nel caso di accompagnamento di pazienti terminali e di quelle altre situazioni che per motivi di salute si ritengano necessarie a discrezione della direzione del centro. 


Quei pazienti che sono casi confermati con infezione risolta saranno esentati da questa limitazione.

Nel normale trasporto pubblico sulle isole ai livelli di allerta 2 e 3, la loro capacità è ridotta al 50%. 

In tutte le isole, la sorveglianza del trasporto sarà rafforzata nelle ore di punta per evitare la folla. 

Tenerife invece da oggi passa in allerta 2 a causa di un leggera diminuzione dei contagi.

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