Italia: le ipotesi sulle regole del nuovo Dpcm per Natale

Italia: le ipotesi sulle regole del nuovo Dpcm per Natale

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Secondo le ultime informazioni fornite da ITES NEWS, oggi c’è la conferenza con le Regioni per sciogliere gli ultimi nodi del nuovo Dpcm “per Natale”, che è in arrivo in questi giorni.

Si va verso una stretta alle misure restrittive dal 20 dicembre, fino al 6 o al 10 gennaio, al momento manca la decisione finale.

Il coprifuoco sarà dalle 22 alle 6 e ci sarà anche nella notte di Natale e di Capodanno.

Sarà impossibile trasferirsi in una possibile seconda casa fuori dalla Regione.

Verrà emesso il divieto agli spostamenti tra Regioni, sono esclusi però i figli delle persone che sono fuori Regione per motivi di studio.

I ristoranti invece verranno chiusi il 25 e 26 in tutta Italia, anche nelle zone gialle, mentre gli orari sono prolungati di un ora per i negozi.

Per il pranzo e la cena di Natale è stato consigliato di festeggiare solo con i conviventi per evitare la possibilità di contagiarsi.

Vietato ogni tipo di festa in locali pubblici o privati, con i sindaci che potranno chiudere strade o piazze se lo riterranno opportuno.

Chiudono hotel di montagna e piste da sci, anche se i presidenti delle Regioni del Nord Italia non si sono ancora arresi all’idea e proveranno un ultimo assalto nella conferenza di oggi.

Sono proprio Veneto, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e le Province Autonome di Bolzano e Trento, le Regioni che hanno presentato al Governo una proposta per evitare un completo tracollo del settore turistico invernale: prevede, in sintesi, la possibilità di aprire gli impianti di risalita dello sci in occasione delle prossime festività natalizie per gli ospiti degli alberghi e per chi ha una casa in montagna.

Restano chiusi anche i cinema e i teatri e per chi va o torna dall’estero, dovrà sottoporsi ad un periodo di quarantena.

Come ci si poteva immaginare la riapertura delle scuole è rimandata al prossimo anno, finora è prevista per gennaio.

 

 

Il Dpcm entrerà in vigore il 4 dicembre e detterà le regole per le prossime vacanze di Natale: cosa si potrà o non si potrà fare.

Il Paese rimarrà a tre colori, stabilito a inizio novembre, con le Regioni che potranno essere zona gialla, arancione o rossa.

Dal 19 o dal 20 dicembre, scatteranno delle ulteriori misure restrittive su tutto il territorio nazionale, apposite per il periodo natalizio.

Non è ancora deciso quando verranno allentate queste regole create per il Natale, ma non prima del 6 gennaio, socondo i dati forniti da ITES NEWS si arriverà al 10.

Oggi i ministri Boccia e Speranza discuteranno con le Regioni in conferenza per risolvere le ultime questioni in sospeso, come gli hotel in montagna che sono in pressing per le aperture e le ulteriori regole che entreranno in vigore nel nuovo Dpcm.

Il divieto di assembramento dovrà essere la parte più importante, dove si concentrerà nel nuovo Dpcm, che potrebbe anche prevedere la chiusura dei confini sulle Alpi.

 

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