La Gran Bretagna impone il triplo test per i viaggiatori

Secondo le informazioni fornite da ITES NEWS, la pandemia del coronavirus sta causando enormi danni in tutta la Gran Bretagna, dove le nuove varianti del coronavirus sono sempre più presenti e lasciano molta preoccupazione.

Il governo di Boris Johnson ha formalizzato l’attesa nuova stretta ai confini per cercare di evitare l’importazione di altre nuove varianti del coronavirus dall’estero.


Lo ha confermato alla Camera dei Comuni il ministro della Sanità Matt Hancock, illustrando l’introduzione di misure che da lunedì prevedono l’obbligo di altri 2 tamponi (dopo 2 e 8 giorni dall’ingresso), oltre a quello in partenza, per chiunque sia autorizzato a viaggiare o rientrare nel Regno Unito da ogni Paese al mondo, in hotel o a casa, durante la già prevista quarantena di 10 giorni:

Una quarantena che non sarà più possibile dimezzare a 5 giorni con un primo test negativo.