Le scuole in Italia riapriranno il 7 gennaio

Secondo le informazioni fornite da ITES NEWS, è stato affermato dal premier Conte e dai ministri, Boccia, De Micheli e Lamorgese, che la scuola riapre il 7 gennaio. 


Sono davvero molte le paure di aumentare i contagi in tutta Italia dato che riapriranno le scuole, ma secondo alcuni esperti rispettando le giuste distanze di sicurezza non ci saranno grossi problemi.

A questo proposito il ministro dell’Interno ha spiegato alcune cose:

 “Ho fatto un incontro con tutti i prefetti sul territorio e posso dire che tutti i tavoli per l’apertura hanno chiuso positivamente”.   

Frena il ministro della salute, Roberto Speranza affermando che rimane “prioritario il ritorno in classe. È il nostro obiettivo.
Questo non significa però un libera tutti, tutt’altro, finché i vaccini non produrranno un impatto epidemiologico sulla popolazione, l’unica cosa che funziona sono le misure restrittive”.  

Sulle riaperture, i Governatori hanno trovato un’intesa ma con qualche differenza: “Noi eravamo già pronti a partire dal 7 gennaio anche con il 75% di capienza anche per le scuole superiori, però mi sono fatto carico come presidente della Conferenza di tutte le Regioni di proporre il 50% in presenza perchè la maggioranza chiedeva questo ed è giusto trovare un equilibrio, una moderazione”. Lo dice il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. 

Ha spiegato invece  il Presidente della regione Veneto, Luca Zaia :“Sono molto perplesso sull’opportunità di riaprire le scuole dal 7. 

A dicembre in Veneto si è registrato il 50 per cento di morti in più rispetto all’anno precedente”.