Pfizer dimezzerà i tempi di produzione del vaccino in Usa, a breve anche in Europa

Secondo le informazioni fornite da ITES NEWS, la pandemia del coronavirus sta causando enormi danni in tutto il mondo, è necessario velocizzarsi per effettuare il maggior numero di vaccinazioni possibili ed arrivare così all’immunità di gregge.

Negli Usa la Pfizer riuscirà ad aumentare la produzione dei vaccini anti-covid nei prossimi mesi, grazie ad una serie di migliorie tecniche nella lavorazione, che stanno portando il tempo necessario a realizzare un lavoro da 110 a 60 giorni. 

Lo ha affermato Chaz Calitri, direttore della fabbrica di Kalamazoo, nel Michigan la più importante per la campagna statunitense.

“Abbiamo fatto molti piccoli avanzamenti -spiega il dirigente – e la produzione sta andando più veloce. 

Ad esempio, preparare il Dna da cui parte il processo di produzione del vaccino prima richiedeva 16 giorni, presto ne serviranno 9 o 10.

Anche il controllo di qualità e i test hanno accelerato, pur rispettando i requisiti regolatori dell’Fda”.

Anche in Europa, ha annunciato la compagnia all’inizio dell’anno, ci sono in atto dei cambiamenti nei processi di produzione che dovrebbero far aumentare la produzione dopo un’iniziale rallentamento.