Spagna in stato d’allarme fino a maggio

Spagna in stato d'allarme fino a maggio

Il Congresso dei Deputati di Madrid ha dato il via questo giovedì 29 ottobre alla proroga di 6 mesi dello stato di allarme, dichiarato la scorsa domenica dal governo Sànchez.
Lo stato di allarme, previsto dalla Costituzione, serve a placare la pandemia con le misure restrittive che si stanno prendendo in tutto il paese per frenare la seconda ondata.
L’opposizione non vedeva di buon occhio la proroga, ma alla fine il PP si è astenuto mentre il partito Cs ha votato a favore.

Mentre si avvicina il primo weekend di coprifuoco, si estendono le misure di limitazione della mobilità fra regioni.
Secondo i dati forniti da ITES NEWS, ad oggi sono già undici le regioni spagnole che hanno deciso di chiudere i confini regionali, impedendo quindi spostamenti tra una regione e l’altra.
Non solo: molte di queste regioni hanno stabilito confinamenti perimetrali dei comuni, impedendo quindi anche gli spostamenti nella regione.
Aumentano poco a poco le restrizioni alla mobilità, in una Paese che molto probabilmente si avvicina ad un locdown totale.

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