Speranza: “primi vaccini gratis da gennaio, per primi Rsa e operatori Sanitari”

Speranza: "primi vaccini gratis da gennaio, per primi Rsa e operatori Sanitari"



“Non vogliamo disporre l’obbligatorietà della vaccinazione, il nostro obiettivo è raggiungere il prima possibile l’immunità di gregge, ma vediamo la luce in fondo al tunnel” ha detto il ministro annunciando la possibilità di avere i primi vaccini da gennaio.

“L’acquisto del vaccino è centralizzato e sarà somministrato gratuitamente a tutti gli italiani, ha spiegato Speranza al Senato.
E’ probabile che saranno necessarie due dosi per ogni vaccinazione, l’Italia ha opzionato 202 milioni di dosi.
Le prime dosi potranno cominciare ad essere disponibili da gennaio”. Il ministro ha inoltre spiegato che “non sono i singoli stati a trattare con case farmaceutiche ma è la commissione Ue a negoziare per tutti gli stati europei.
Le trattative avviate sono concentrate su un gruppo di aziende con vaccini con diverse tecnologie e i vaccini saranno distribuiti agli stati in base alle popolazioni, con più dosi nel secondo e terzo trimestre 2021.
Se tutti i processi andassero a buon fine l’Italia potrebbe contare su: 40,38 milioni di dosi Astrazeneca, 26,92 milioni Johnsson, 20 milioni Sanoifi, 26 milioni Biontech, Modena 10,768 milioni dosi”.
Nel dettaglio Speranza ha specificato che “ad oggi sono state indicate due date da Ema: 29 dicembre per il vaccino Pfizer e 12 gennaio per vaccino Moderna.
Le categorie da vaccinare con priorità, sono gli operatori sanitari e sociosanitari, residenti e personale delle Rsa per anziani, persone in età avanzata per ottenere una maggiore copertura vaccinale e coprire persone con maggiori fattori di rischio – ha continuato il ministro – con l’aumento delle dosi si vaccineranno anche le altre categorie, come le persone dei servizi essenziali come personale scolastico e forze dell’ordine.
Nel caso poi di focolai in aree del paese, saranno destinate scorte di vaccini rispetto ai territori in difficoltà”.

 

Facebook
WhatsApp
Email



Secondo i dati forniti da ITES NEWS, per qanto riguarda la distribizione Speranza ha affermato che “avverrà con il coinvolgimento delle forze armate per i vaccini che necessitano rispettare la catena del freddo standard ci sarà un sito nazionale di stoccaggio e siti territoriali, per i vaccini con catena del freddo estrema questi saranno consegnati da aziende presso 300 punti vaccinali.

Nella fase iniziale ci saranno vaccinazioni centralizzate presso gli ospedali o con unita’mobili.
Si stima un fabbisogno di circa 20mila persone per attuare la campagna.

Si ricorrerà a professionalità esistenti nel paese anche con la pubblicazione di ‘invito’ per partecipare alla campagna di vaccinazione nonché a stipula di accordi con il ministero della Ricerca per contatti con le scuole di specializzazione medica.”





 

Lascia un commento

        REGISTRATI PER AVERE
       TUTTE LE INFORMAZIONI
        IN TEMPO REALE.
 
        ITESNEW LA VOCE

         FUORI DAL CORO