Torino: un uomo metteva antidepressivi nell’acqua dei colleghi, uno è finito in ospedale

Torino: un uomo metteva antidepressivi nell'acqua dei colleghi, uno è finito in ospedale

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Secondo i dati forniti da ITES NEWS, un uomo sentitosi bullizzato, ha deciso di somministrare di nascosto, ai colleghi, dei farmaci antidepressivi versandoli nelle loro bottiglie d’acqua.

Le indagini sono state condotte dai carabinieri della stazione di Beinasco (To) (che gli hanno sequestrato telefono e computer), con il coordinamento del pm Rossella Salvati, davanti a cui l’indagato, assistito dall’avvocato Marinella Ruffatto, ha confessato a inizio mese.

“L’ho fatto perché mi sentivo bullizzato dai colleghi di lavoro”, ha raccontato.

Gli episodi di cui gli investigatori hanno certezza sono almeno tre, le altre indagini sono in corso.

In una occasione accertata aveva fatto finire in ospedale uno dei colleghi e persino sua moglie.

Le analisi eseguite sull’uomo avevano fatto emergere traccia di benzodiazepine, che lui aveva detto di non avere mai assunto.

Da allora si sono aperte le indagini che sono terminate con la confessione davanti al magistrato. 

Gli effetti collaterali più comuni delle benzodiazepine sono legati ai loro effetti sedativi e all’azione miorilassante.

 

 Tra i vari effetti si possono includere sonnolenza, vertigini e una diminuzione della concentrazione.

Fortunatamente le vittime per ora stanno bene ora, prima di bere dell’acqua portata da qualcuno la prossima volta, ci penseranno due volte se berla o no.




 

 

 

 

 

 

 

 

 

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