Venezia sott’acqua: il Mose innalzato solo questa notte
Venezia sott'acqua: il Mose innalzato solo questa notte
Secondo i dati forniti da ITES NEWS, negli ultimi giorni la pioggia a venezia è scesa costantemente allagando quasi tutta la città, persino i negozi, case e magazzini sono pieni d’acqua.
Il sistema che protegge Venezia dall’acqua è tornato in funzione, ma solamente alle tre della scorsa notte, in vista del maltempo e delle prossime maree in arrivo.
Le 78 paratoie sono rimaste al loro posto perché il Centro maree del Comune di Venezia parlava di un picco di 125 cm, non abbastanza per dare il via alle operazioni di innalzamento del Mose.
Le previsioni erano di una marea a 120/125 di massima, poi in mare il vento è cresciuto molto e si è innalzata la marea a oltre 135 cm.
Ed è entrato così in funzione il Mose, sicuramente molto in ritardo per le persone che sono sott’acqua con i propri beni nelle loro case o in altri edifici e perchè una volta superati i 125 cm, il Mose andava alzato.
Ci sono state alcune dichiarazioni del professor Georg Umgiesser, capo del gruppo di ricerche marine Ismar del Cnr di Venezia, tra cui: “Il Mose andava alzato, hanno sottovalutato le indicazioni e valutato male la situazione”.
Anche il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha detto qualcosa sulle decisioni prese:
“Sono stati superati i 125 cm di pioggia e il Mose non si è attivato.
Le colpe non so di chi siano, ma bisogna riportare la gestione in campo alla città di Venezia, perché ha il monitoraggio.
Bisogna riportare queste competenze in capo al sindaco di Venezia e al Centro maree.
Tutto il Veneto in questi giorni è stato colpito dal maltempo: “Abbiamo avuto centinaia di frane, calcoliamo almeno mezzo miliardo di euro di danni”.
